venerdì 26 ottobre 2012

Il grano saraceno..un non-cereale prezioso!


Ci siete cascati anche voi?Avete erroneamente pensato che il grano saraceno fosse un cereale vero?
Ebbene no!
Appartiene alla famiglia delle Poligonacee, piante erbacee fra le quali troviamo il rabarbaro. La pianta è originaria dell'Asia e fu introdotta in Europa dai Turchi attorno al XIII secolo.Esso viene coltivato diffusamente nel Nord Europa in quanto molto resistente e adatto a climi freschi; in Italia la coltivazione è diffusa in Sud Tirolo e Valtellina, luoghi che ci hanno regalato piatti della tradizione come la polenta taragna e i pizzoccheri.
I suoi chicchi dalla splendida forma triangolare possiedono molte preziose proprietà: sono ricchi di sali minerali (soprattutto magnesio), ferro e vitamine, nonchè di amminoacidi essenziali come triptofano e lisina.Questo rende il grano saraceno un alimento con un elevato valore proteico simile a quello della soia o della carne.

E' un alimento con un alto indice di sazietà che lo rende indicato nei casi di deperimento fisico;  ha la proprietà di generare calore ed è quindi ideale nelle stagioni fredde. Oltre all'elevato valore nutrizionale, il grano saraceno può essere considerato un alimento curativo non solo perchè non contiene glutine (rendendosi adatto ai soggetti celiaci), ma sarebbe anche utile nel trattamento del diabete mellito grazie alla presenza in esso del D-chiro-inositolo.Esso contiene anche rutina ,valida alleata nella conservazione dell'elasticità dei vasi sanguigni.
Il grano saraceno può essere consumato  in chicchi cucinandolo in semplice acqua o in brodo e minestre, anche se il suo impiego più conosciuto è sotto forma di farina. Il suo gusto aromatico e intenso ben si presta a molte preparazioni gustose sia dolci che salate e si esprime al meglio nel contrasto di sapori.
A presto sulle pagine di Celiacooking..per scoprire  la versatilità e le sorprese che ci riserva questo prezioso "non-cereale"!


La riproduzione o ripubblicazione di questo testo è vietata.

ntero può essere impiegato nella preparazione di zuppe e minestre,
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Intero può essere impiegato nella preparazione di zuppe e minestre, come ad esempio la nostra Zuppa di grano saraceno e ortaggi oppure la Zuppa di grano saraceno con patate e carote; mentre a base di farina possono essere consumati pane, dolci, crepes e pizzoccheri e polenta taragna, due specialità tipiche valtellinesi. Prima di cucinarlo, è consigliabile sciacquarlo abbondantemente.
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